Dilettanti allo sbaraglio
“Dilettanti allo sbaraglio”
Grande successo di critica e di pubblico per la prima edizione di “Dilettanti allo sbaraglio”.
Questa brillante idea, nata dalla fervida mente di alcune nostre socie in vena di “pazzie”, ha messo in moto, verso la fine di gennaio, una allegra macchina da guerra che ha portato, dopo un mesetto di prove intense, alla realizzazione di questo evento spettacolo.
Alla fine della ottima “Apericena” in programma il 28 febbraio scorso, una serie di coraggiosi volontari si sono cimentati presentando numeri musicali e piece teatrali che hanno riscosso un successo davvero insperato e, dobbiamo dire, anche meritato.
Si sono divertiti veramente tutti, sia i protagonisti che il pubblico che si è lasciato coinvolgere fino in fondo mostrando momenti di vero entusiasmo.
Diretto da Stefania e Vittorio, lo spettacolo ha usufruito del supporto musicale di due valenti chitarristi, Claudia e Massimo rinominati per l’occasione i “Buonanotte Suonatori”, che hanno fatto da colonna sonora alla manifestazione.
Proprio loro hanno dato inizio a questa pazza serata con un pezzo di Jonathan & Michelle mito degli anni ’60: Gli occhiali da sole.
E’ stata poi la volta di Paola ed Enrico che con una gag basata sugli equivoci "Dal dentista" hanno esilarato il pubblico. Ormai lo spettacolo aveva preso il via con il piede giusto e Zita ha dato il meglio di sé cantando “La bambola” di Patty Pravo, ricevendo applausi a scena aperta.
A seguire “Argia e Guercino” ( Gabriella e Vanni ) hanno scherzato sulle leggende lucchesi ed è poi toccato a Liliana che ha cantato “Caruso” di Lucio Dalla e a questo punto, come si suol dire, è venuto giù anche il loggione.
Poi è stata la volta di Piero e Gilberto che hanno rappresentato una di quelle barzellette che anche se l’hai già sentita ti fanno sempre morire e così è stato anche questa volta.
Sulla scena è quindi tornata Zita che ha interpretato in maniera intensa e perfetta una delle più belle canzoni mai scritte “E dimmi che non vuoi morire”.
Altro momento esilarante ce lo hanno offerto Liana e Patrizia che hanno interpretato una antica storia ambientata quando non c’erano i mass-media e le notizie si davano di bocca in bocca. Ed allora le “Due comari” Filomena e Bernarda spettegolavano su fatti e misfatti con stacchetti musicali a commento dei Buonanotte Suonatori.
Liliana ha continuato la kermesse, cantando come solo lei sa fare, “Quello che le donne non dicono” che tutti conosciamo per l’interpretazione di Fiorella Mannoia.
Terminati gli applausi per Liliana, Vanni e Mariella hanno rappresentato la piece teatrale “Lui con la elle maiuscola”, tratta dalla commedia “Di che segno sei”, raccontandoci i problemi di un uomo costretto a rivolgersi ad una maga per risolvere certe sue difficoltà...
A questo punto Massimo ha voluto rendere omaggio a Pino Daniele, purtroppo scomparso di recente, con una commovente interpretazione di “Napule è”.
Già che eravamo a Napoli potevamo scordarci del grande Totò?
Certamente no ed allora Maria Pia e Mauro ci hanno regalato un momento di grande teatro, e questa non è enfasi, recitando la famosa poesia del principe della risata “’A livella”.
L’instancabile Zita si è quindi prodotta nella sua terza fatica cantando “Grande grande grande” di Mina con una interpretazione caratterizzata dalla sua bellissima voce, trascinando il pubblico che le ha fatto da coro.
Per prendere un po’ di fiato, prima del gran finale, ci siamo riservati uno spazio per chi volesse esibirsi raccontando barzellette, ed anche qui sono stati raggiunti momenti di alta comicità apprezzata moltissimo da tutti i presenti, grazie alla verve di Katerine, Enrico, Validoro, Mauro, Claudia e Vittorio.
Il tutto poi si è concluso con l’esecuzione collettiva di “Una ragazza in due” con la partecipazione di un improbabile coretto delle Sorelle Bandiera.
Alla fine tutti si sono complimentati con i protagonisti che sono stati veramente bravi e non solo per il coraggio dimostrato ma anche per l’impegno ed il risultato ottenuto.
Già sono state richieste repliche dello spettacolo, ma prima bisogna darsi il tempo per godersi questo successo e poi vedremo, chissà…
Il Circolo ringrazia ed ogni suggerimento sarà gradito per eventuali e future performances.
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LE FOTO DELLA SERATA |
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